un post veloce, fatto facendo delle foto al volo alle cose che mi piacevano…
questa era all’ingresso di un negozio di design…
poi l’adesivo con su scritto "ricorda: l’autocombustione è una minaccia reale (confucio)"…
un post veloce, fatto facendo delle foto al volo alle cose che mi piacevano…
questa era all’ingresso di un negozio di design…
poi l’adesivo con su scritto "ricorda: l’autocombustione è una minaccia reale (confucio)"…
è arrivati al quarto numero!
cioè la parte che va da pagina 97 a pagina 128 su 320!
🙂
questa volta mi sono ispirato più alle mille e una notte.
il 4 così, m’è venuto per due motivi opposti ma conseguenti.
ecco il logo per la corte del deposito 95, prestigioso e ricercato locale vicentino.
ma ecco il semplice processo di creazione:
ecco, in questi giorni di pausa prima di cominiciare a studiare come procedere con l’insurrezione che viene 3, ho eseguito lo striscione per gli amici della casa super nova…
tutto è cominciato da una delle abitanti della casa che si lamentava con me, sul fatto che aveva dovuto parcheggiare molto distante da casa, perchè tutta vicenza era occupata dalle macchine di chi andava a comprare i regali di natale. la riflessione interessante, è che lei ci vive in centro e si trova a doversi trovare uno spazio libero di fortuna, perchè la massa di zombie aveva invaso il grande cento… il centro storicio-commerciabile.
ecco il risultato della mia ultima fatica certosina…
concepito e partorito in meno di un mese…
L’INSURREZIONE CHE VIENE 2 !!
è la versione integrale del libretto "l’insurrezione che viene", messa a mò di fumetto.
c’è chi dice che l’europa non è fondata tanto sulla bibbia, ma sul libro, nella sua forma, con un numero di pagina conseguenti, scritta dentro un’impaginazione, con un carattere, ecc. qualcosa di preciso. e mi sono sentito un po’ come un monaco amanuense, a ricopiare parola per parola, pagina per pagina…
ma ecco il secondo cerchio!
son comparse delle brutte scritte in giro per vicenza… e vivere quelle strade, in cui quell’ombra nera è così invasiva, che infastidisce…
beh, come diceva l’ultima frase del s. scotolladio, "mentre ognun d’orme, compresa la polizia, spalladierò di nuovo qualche muro palombroso… e tanti saluti al palladio in polleria!"
oggi, quattro novembre, un quasi folto gruppo di attivisti, ha quasi minacciato la presenza della gendarmeria europea nella sua roccaforte di vicenza…
vari esponenti, dal mondo, in particolare dal sud america e dalla spagna, in anticipo sulla tappa vicentina della marcia della pace, hanno risposto, al manifesto propagandato dalle istituzioni "grazie ragazzi", con un visibile, quanto elegante, "grazie al c—o!".
ecco tre degli attivisti più agguerriti, che ha fronteggiato con più fermezza, lo stabile della gendarmeria europea. attenti quanto pronti ad intervenire, con un occhio sempre vigile, e agile nel rispondere alle evenienze, sul medesimo stabile, che nasconde anche la caserma dei carabinieri.
com’è continuata la cosa?
beh, le cose sono scappate di mano, il delirio… basti dire che come nei racconti dei "i miei ragguardevoli sabati sera" sono dovuti arrivare auto blu, lampeggianti, caramba, e ci hanno tirato giù i nomi…
perchè?
eccoci…
come si fa a realizzare una propria pila di albi insurrezionali?
e com’è il primo volume?
come si è risolta la scelta dell’introduzione?
ecco le risposte a tutte le vostre le vostre domande…
eravate curiosi di sapere come il dialogo a due si sarebbe snodato?
ecco allora l’attesa continuazione de "L’insurrezione che viene (illustrata!)"
ho cercato di rievocare il baloon di crepax, però il fondino a righette e la stesura dei testi sono stato un po’ più ispirato al fumetto degli anni ottanta, in particolare a scòzzari e tamburini… o almeno in testa mia era così
🙂