eccomi tornato dal mio periodo di pellegrinazione nelle fiandre, in cui è strano…
è un paese in cui ci sono un sacco di cose…
e viene tollerato di tutto…
ho visto delle cose incredibili…
addirittura la gente che si stendeva nelle aiulole a fare festa con gli amici, del vino e qualcosa da mangiare…
se erano accorti potevano anche fumare…
come nei locali!!!
mi fa sempre stranissimo rivedere fumare nei locali…
nonostante
la mia volontà, qualcuno ha riassunto così, mi sono "fascistizzato". il
concetto di normalità è ferreo… ma per fortuna mi rimane bello notare
le differenze… ed è anche vero che i belgi sono così…se in un
grande salone a due piani comunicanti,la zona non fumatori è al piano
superiore, perchè lontani dalle spine delle birre… mangiano patate,
pane, cioccolata se hanno il diabete… bevono birre da nove gradi e
fumano di tutto con un catetere il giorno stesso di un’anestesia totale
e dopo un interento…
realtà che diventano assurde…
sono surreali…
come la nuova carta igienica che ho trovato tornando a casa…
per
chi non l’avesse capito è la bandiera del veneto che tanti "padani"
sventolano, l’installazione di m. ha tutto il mio apprezzamento.
questa bandiera mi
piace perchè è bella, significa anche che da qualche parte veniamo,
quando ero lontano mi dava un’aria di familiarità, ma la detesto perchè
è una bandiera.
penso che le bandiere nascondo persone che usano le bandiere per non far pensare e portare avanti i propri scopi.
se
devo pensare alla mia personale bandiera da portare avanti, l’unica che
potrei cucire, è quella nera, a lutto per tutte le vittime dei poteri
delle bandiere, senza colori perchè nessuno la faccia propria, e un
teschio per l’odio contro chi le usa per perseverare il potere… e
citando il volume 2 anno VIII di "la corsara nera", pagina 137, edito da
"la orca" (tipo i fumetti "squalo"),
entra la ciurma della corsara nera nel castello della "duchessa, wanna,
assetata di potere e di perversione" e si trovano di fronte alla sua
servitù che invoca pietà, ma i corsari rispondono "essere strumenti del
potere significa dividere le sue colpe!" e l’altro aggiunge, forse cercando di citare i pirati di obelix che parlavano in veneziano, "el xe vero, ciò!"
non sono un corsaro, ma un pirata. ma il sentimento di odio per gli strumenti del potere e della repressione è lo stesso.
grazie ancora a tonino carotone per aver fatto da testimonial inconsapevole.