rieccomi appena andato e tornato dalle fiandre (che mi piacciono tanto tanto), sono passato in edicola e…
se non avro' tempo per farne anche un'altra portero' questo cartellone il giorno del presidio (ecco perche' c'e' solo un particolare e non tutto!). che per poco non ero in turno anche il primio maggio…
🙁
sperando che non venga distrutto dalla giornata, riappendero' di nuovo il cartone (la volta scorsa è rimasto per almeno 3 giorni -poi sono andato nelle fiandre e non sono piu' riuscito a passare-), e chissa' se il nuovo edicolante sara' così gentile da tenerlo fino al primo maggio
(mi sono accorto che per chi non ha una connessione rapida, il blog risulta un po' lento da aprire, boh, sto' provando ad alleggerire le foto che da ora posterò, se va poco/tanto/molto meglio, fatemi sapere)
per l'happening c'e' gia un falsa organizzazione che per ora ha raccolto un calendario e la logica:
> La festa del non lavoro è un happening creativo che celebra la
creatività di ognun* di noi. Due giorni in cui porteremo arte, idee,
utopie, pensieri e sensi fuori dalle case negli spazi pubblici,
respirando la città e le ispirazioni che si celano nei suoi angoli più o
meno nascosti.
Il motto di questa festa è porta quello che vuoi trovare: questo
happening nasce senza programma, sappiamo che qualcosa si
materializzerà, già girano voci incontrollate che abbiamo sintetizzato
in uno pseudoprogramma, ma chi celebra il non lavoro portando con sé ciò
che rende bella la sua giornata non può che arricchire la festa di molte
sorprese.
rimane il collegamento insito nel blog della comune di vicenza