ecco chi!
🙂
a volte te le mettono proprio in bocca le correzioni…
notiamo i due elementi:
1)la facciona da sberle di casini
2)l'alternativa c'è (punto)
…e le cose vengono da sole!
basta un po' di scotch
non e' il sistema migliore, ma il più pratico tra quelli che mi avevano suggerito. i problemi sono:
1)trovare dove inizia (se non hai le unhie lunghe e' sempre un problema)
2)quando srotoli lo scoth, in piena notte, nelle strade deserte, ti sentono a km di distanza
3)se devi fare strisce lunghe, è poco controllabile, ti si attacca dappertutto continuamente.
ma comunque ha anche i pregi che potete immaginare (trasportabilita', rapidita' di preparazione, buona tenuta)
la cosa piu' tranquilla era quella di mettersi il piu' vicino possibile a dove avrei agito per non fare casini (oh! oh!:) tipo attaccare le due correzioni tra di loro, o a me, o…
avevo sbagliato a collocarlo (che fretta c'era… :), ma per fortuna lo scotch ti permette di risistemarlo, con il pacco pero' che non sta' pu' dove lo hai messo…
…ma almeno questa volta non si è strappata la correzione (il che poteva capitare, visto che la correzione era un foglio di carta leggero, colorato in frettissimo, e appena appena asciutto)
ecco quindi ad azione finita, come rimaneva il luogo del delitto….
ricordiamoci quindi, che il nostro dovere civico comincia nelle azioni di tutti i giorni, e che se non vogliamo vedere piu' certe facce…
un'alternativa c'è.
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