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ecco le foto dell’esposizione al grande pubblico del famoso presepe vicentino!

abbiamo scelto quest’angolo di vicenza, perchè, proprio qui, scontrino fiscale alla mano (inequivocabile la voce:"mirra:1 sesterzio e 65"), il re magio aquistò il dono più cool del tempo per il nostro buon bambin gesù, e grazie a questo dono, è diventato noto ai posteri anche come "l’unto del signore" (anche se ora suona un po’ datato… sembra il supernemico di qualche superprodotto per scrostare pentole e padelle). il vangelo di matteo riporta che il re magio scelse quel regalo attirato soprattutto dal cartello dichiarante "3in1:medicinale, cosmetico e religioso, perfetto per il vostro regalo di natale in ritardo".

ecco la profumeria!

 ecco il primo curioso!

 e visto che abbiamo le palle piene di radici cattoliche, allora anche noi, come i re magi che con la loro opera contribuito a cacciare i demoni verso gli inferi, anche noi manderemo via i cattivi militarizzanti!

e come la chiesa è riuscita a resistere 2008 anni, noi puntiamo a resistere almeno quei 2,3,5,11,187 anni che ci permetteranno di chiudere definitivamente la cosa a nostro favore, eper questo abbiamo istituito la simpatica cassetta delle offerte, gadget immancabile di ogni sito cattolico autorizzato dalla santa sede…

infatti, la stessa persona che ha nel diorama il cubo che attrae i soldi con la semplice forza delle sette lettere nere (forse perchè fanno l’occhiolino ad un’implicita assoluzione), voleva portare il presepe al vescovo di vicenza (che nonostante i preti no dal molin, è troppo vicino ai si dal molin)… ma non se lo meritava, abbiamo lasciato dei pezzi di carbonio davanti alla sua porta (avevamo finito il carbone)

ma ci stiamo perdendo…

ecco la ressa!

erano passati anche i giornalisti, per fare le foto al nostro presepe, ma non l’hanno pubblicato…

solo perchè avremmo stra vinto il primo premio, creando così un grosso imbarazzo diplomatico tra le ambasciate italiane, americane e vaticane. per non scontentarci del tutto hanno fatto la "fotonotizia" che davanti alla prefettura (in solidarietà alla protesta campana) c’erano centinaia di manifestanti (ma in realtà erano un po’ meno…).

insomma…

…odio la mediazione politica!