anche oggi è un altro giorno.
qualche perla accade, bisogna crearla, non mi crescono sulla schiena ne tantomeno mi cadono in testa…
quindi vi spiego come ho fatto il mio ultimo fumetto.
il primo dopo tantissimissimo.
…e ne ho già preparato anche un secondo e più stiloso volume 2, che poi verrà stampato, sull’A3 famoso, come nel precedente post.
partiamo dalla base.
1. l’idea.
l’idea è semplice. quello di fare un fumetto, con delle immagini "ambigue" o inspiegabilmente "inadatte". mi piace unire l’utile al dilettevole. ho mescolato quindi l’idea di non utilizzare una donna oggetto ma una coppia di donne soggetto, in cui non è solo una "statuetta" di decoro, ma essenza stessa di conoscenze. quindi unire un fumetto in cui ci si apprezzi si le linee piacevoli, almeno quanto i contenuti espressi. insomma la libera circolazione di pensieri e saperi. forse in un’aurea di chiaccere da bar.
il signor F. l’ha definito:"è come guradare un film porno con a fianco piero angela"
questo è un fumetto pro femminista, perchè oltre alla donna che è il soggetto centrale del tramandare le conoscenze, l’uomo è relegato al ruolo che nella televisione (maschilista) è il ruolo della "valletta", o poco più.
2. i materiali
a me piace fare le cose fatte bene, improvvisando, e soprattutto con sistemi che possano essere anche post apocalisse. nel senso che, questo è uno dei grandi insegnamenti lasciatomi da un grande fumettista/disegnatore/illustratore/amico sandro staffa: "non importa se quando avrai 50-60 o 70 anni sarai ricco o povero, se la vita ti sarà andata bene o ti avrà bastonato, potrai sempre prendere in mano una matita e disegnare". siccome non so come sarà il mondo tra quarant’anni… mi tengo in allenamento con strumenti semplici.
allora, oltre ai fogli di carta da fotocopia A4, ho usato moltissimo il mio amico tavolo luminoso, che mi fu donato dall’inestimabile amico P. altrimenti avrei dovuto mettermi sul vetro della finestra per ricalcare i disegni. da piccolo avevo un tavolino di cristallo, in cui mettevo la luce sotto e sopra ci disegnavo agilmente. M. stà progettando di costruisene uno, se lo fa, volentieri pubblicherò l’how to.
ho utilizzato per tenere fermi i fogli, del comune scotch di carta
ho disegnato le matite con un portamine da 0,5 mm Hb, e cancellato (cerco di evitarlo, ma a volte tocca) con una gomma che forse ho dalle superiori.
per la copertina ho fatto tutto a pennello e china (in realtà ho usato 2pennelli, uno a punta tonda per il disegno e uno a punta piatta per il titolo)
ho usato una penna ad inchiostro della rotling per scrivere i testi (non credo sia più in commercio, il vantaggio di questo strumento è quello di avere la qualità di una penna a china da 0.8, ma con la comodità di una penna stilografica)
per inchiostrare i disegni, le gabbie, i baloons, ho utilizzato una
penna stilografica da calligrafia, a cartucce d’inchiostro. la si trova
facilmente in cartoleria.
mentre per le campiture più ampie (ma anche solo per colorare di nero di capelli), ho utilizzato un pennarello con la punta a scalpello.
per le correzioni ho usato un semplice correttore a "topo"
3. la struttura impaginativa
dopo l’idea di fondo, sono passato a creare la struttura di fondo.
la gabbia impaginativa.
ho realizzato una gabbia per le pagina dx e una per le pagine sinistre, in modo speculare
e per le linee orizzontali come per quelle verticali interne (quelle su cui ho suddiviso la pagina, le vignette, le righe per i testi), ho semplicemente utlizzato un foglio a quadretti da 0,4 millimetri, sotto i fogli che ricalcavo.
extra. il prospetto di come si struttura l’albo
è una cosa che mi torna sempre molto utile. non centra con il fumetto, ma sull’organizzare una rivista. ma visto che ho fatto un fumetto con l’idea di pubblicarmelo, aggiungo questa conoscenza in più. disegnare su un foglio tutte le pagine della futura rivista e scriverci su ognuna cosa conterrà.
4. la realizzaione dal menabò,alle matite, al definitivo
beh, ho poi diviso il testo per le 6 pagine su cui si svolge la storia (a formato A6, in modo da vedere quanto materiale può essere realmente letto), poi le ho ricopiate a formato A4, aggiungendoci i disegni, e la terza è quando li ho ricalcate inchiostrandole.
pagina 2 (presentazione)
pagina 3 -evaporazione dei liquidi-
pagina 4 -la sottrazione di calore per creare energia-
pagina 5 -l’esempio della minestra-
pagina 7 -la contro controprova e i saluti-
ecco.
spero di essere stato esaustivo in modo adeguato…
🙂
grazie l’elettrico M. per la scansione dei disegni ed al fotografo Z. per la conversione in .jpg
…
ah, dimenticavo…
forse qualcuno vuole vedere il video da cui ho ritrattato le immagini?
se hai più di 18 anni e aderisci al porno liberation front, clicca sull’immagine per scoprire il video.
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