mentre camminavo sentivo un "mmmmmmmm…. MMMMMMMMMMMMM…." che veniva dalla mia testa….
giga ricordava solo di essere spuntata da un cappello…
ma io so come naque!
allora…
per fare il coniglio d'acciaio ci vuole il coniglio di carta (come scriveva gianni rodari e cantava sergio endrigo, anche se io me la ricordavo quando ero alle medie che la cantava sbirulino, ma gli anni '80… eran tanto tempo fa)
agili come una presa usb, si proietta su un muro -su cui andrete anche ad attaccare un foglio d'acciaio- (grazie mille metal i.! per aver fuso -alcuni pezzi di megatron-, forgiato ripiegando 200 volte il metallo -come per la spada di goemon-, e per il donarmi questa lamina indistruttibile e la forbice che invece può domarla, fatta a partire da un bullone di optimus prime)
ho ridisegnato il tutto con un normalissimo pennarello alcolico, potete scegliere il colore che preferite, anche il rosso… non vi preoccupate, ci si taglia tantissimo, e c'è anche un non so cosa sopra all'acciaio per cui, ogni taglietto (ma ogni, ogni, ogni taglietto, e ne avrete tantissimissimi) vi farà malissimo per un sacco di tempo, ma il sangue che schizza sull'acciaio poi diventa scuro, quindi lo distinguerete facilmente dal tratto a pennarello.
mr b. mi ha detto che nelle forbici da ferro,se la lama a destra è quella alta, la forbice serve per fare le curve a dx, oppure se è quella sinistra a essere alta, serve per andare verso sx… o viceversa, non mi ricordo, ma insomma: il senso è che c'è un perchè ed un verso anche per le forbici, ma se non è hai due, ma ne hai una sola, ti arrangi.
oltre a non volermi comprare le forbici da ferro (quella che avevo era del terribile dott. p), non ho voluto comprarmi neppure l'attrezzatura da saldatore, e ho ripiegato quindi sull'usare una colla chiamata "acciaio liquido". serve per attaccare tubi, grondaie, scarichi, manici di pentole, ecc.
ho fatto una prima prova e mi ha super deluso, poi ho scoperto il segreto di questa colla. il segreto non è che attacca, ma che diventa dura. per cui non basta metterne una quantita moderata, ma bisogna spatolare abbondantemente, e non credere alla dicitura "può essere lavorato anche solo dopo 5 minuti!".
poi ho comunque dato una mano di vernice spray argento per renderla più omogenea e brillante, tutte le rifiniture, invece, le ho fatte a pennello con colori acrilici
non sapevo come fosse veunuta… se avevo disegnato bene tutti i circuiti… se tutto era collegato correttamente… ma poi, dopo averla rivestita di una solida patina di vernice magice, che dava un +45 come protezione del colore dei microprocessori…
One Comment
ammiro i conigli… soprattutto quelli affamati che chiedono carote e finchè non le ricevono non si skiodano!