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BUON NATALE MILITARE-aperitivo anticlericale trasformato in un happening di natale nella citta di vicenza

chi è turner dell’airborne?

è il babbo natale incaricato come podestà della città di vicenza!

e
come il suo celebre precedessore della 173° brigata paracadutisti, si è fatto filmare nello svolgimento del suo operato (continuava a ripetere tra se e se "una volta immessa
nella rete un’immagine, è per sempre…").

eccolo qui che
inaugura il suo striscione di inizio lavori davanti a un cospiquo
numero di osservatori a testimoniare che babbo natale esiste…

babbo
natale esiste! e da quest’anno è del terzo battaglione della 173°
battaglione che ora si sposta dalla germania a vicenza, con il dal
molin nel sacco per tutti i vicentini!

eccolo in un’altra serie di foto che lo ritraggono in primo piano…

il suo discorso non ha avuto mezze misure ecco la parte saliente del discorso, molto dettagliato, che espone la nuova situazione:

"Io vedo… io vedo nel futuro pacco che vi mollo… una enorme base, dentro e intorno alla quale gravitano circa 12mila tra
militari e civili americani, i cui rapporti con le autorità italiane
sono regolati da accordi e memorandum riservati
risalenti al dopoguerra… ma continuamente aggiornati! questa è la
Caserma Ederle di Vicenza che, insieme al vicino aeroporto Dal Molin saranno la cosa mia…

La Ederle magari credete che è una caserma italiana a tutti
gli effetti, con un comandante italiano dell’istallazione, un
colonnello. Si, ma questi, secondo un organigramma americano, è sottocapo di
stato maggiore, mentre il capo di stato maggiore è un colonnello Usa.
Al di sopra di quest’ultimo ufficiale c’é un generale a due stelle
americano che è il comandante generale della Setaf (Southern European
Task Force), nonché il comandante di tutte le forze americane presenti
a Vicenza. I rapporti tra il comandante italiano dell’installazione e i
comandanti americani sono regolamentati, appunto, da atti classificati. Ma io sono babbo natale e tutti obbediscono a me!

Nell’ambito della Setaf, io con tutti i miei amici della 173^
brigata paracadutisti (Airborne) Usa, siamo stati in Iraq tre
anni fa e due anni fa in Afghanistan, ora tocca a Vicenza. o-oh! ma lo sapete come regolavamo i nostri rapporti? prima li falciavamo in due e poi gli offrivamo i cerotti! o-oh! e sapevate anche che noi siamo una unità celebre
negli Usa? anche il capitano Willard di ‘Apocalipse Now’, o-ho! quello richiamato
in servizio per recuperare, o uccidere, il Marlon Brando-Kurtz, è uno
dei nostri!! uo-o.oh!!

Ho sentito del malcontento tra di voi… Volete che mi cali dai vostri camini a cercare di uccidervi tutti?!

…penso proprio di no!

(ride abbondantemente)

L’aeroporto
Dal Molin, distante 3-4
chilometri dalla Ederle, era invece uno scalo civile e militare,
utilizzato anche dalla Nato che poi,c’ha sputato sopra dicendo di non
essere più
interessata all’istallazione; anche l’Aeronautica militare, che lo
gestisce, sarebbe intenzionata a dismetterlo. Ma a breve proprio il Dal
Molin, essendo la Ederle
congestionata, dovrebbe ospitare le renne del terzo battaglione della
173^, di
stanza in Germania, che verrebbe così riunita in Italia…e chissà che
festone ne verrà fuori! o-oh!!

Vicenza
voglio farla diventare una grande città a stelle e
strisce, come la piccola ederle che per ora ospita solo il comando
Setaf, a livello divisionale; il comando
della 173^, i due battaglioni che la compongono e diverse altre unità.
C’è ad esempio un reparto Genio, geniali camerati quelli, con macchine
movimento terra e altri
mezzi, una batteria da artiglieria con cannoni presi dall’olanda e
aviotrasportabili da 105
mm! Fondamentale è poi l’Area Support Group (Asg), una unità a livello
reggimento che gestisce tutta la base, dagli aspetti logistici a quelli
amministrativi. Il comandante della Asg, un colonnello americano, ha
alle sue dipendenze anche molti civili americani (e anche diverse
centinaia di italiani), che gestiscono gli spacci, la banca, la
barberia, e tutto il ‘life support’. E’ un ufficiale-chiave e, non a
caso, lo chiamano il ‘sindaco della Ederle’… ma se non fa il bravo,
non gli porto mica il mirino laser come mi ha scritto di volere, ma
solo il cabone! o-oh!

Ma non pensate che ci sia solo morte e armi! Nella futura caserma di vicenza si troveranno anche asili,
scuole elementari e medie e un distaccamento di una università
americana. Il tutto a disposizione dei figli dei militari e dei civili
Usa che, con l’ampliamento, potrebbero diventare 3.000-3.500 in più. Ma ci pensate che
militari americani di stanza a Vicenza – a parte i mezzi del Genio –
possono contare essenzialmente solo su altri veicoli per il trasporto
di materiale e truppe e su due velivoli C12 da otto posti, a
disposizione del comandante; per ora nessun mezzo da combattimento pesante!!! Per fortuna ci sono le
armi da reparto e soprattutto quelle individuali, oltre ad alcuni cannoni da
105 millimetri…uo-o-oh!

Dentro la base gli americani si possono solo
fare esercitazioni ‘in bianco’, o-oh!, cioè senza proiettili reali. Nel caso
di attività addestrative a fuoco nei poligoni italiani, si deve seguire
un determinato iter per ottenere l’autorizzazione dalle autorità
competenti. Nella Ederle, dove i militari italiani dell’Esercito sono
pochi (una dozzina), è presente anche un reggimento di carabinieri
(alcune centinaia di uomini). Questi si occupano anche della scorta dei
parà Usa quando questi devono uscire armati per svolgere esercitazioni…

e come diceva willard:accusare un uomo di omiciodo quaggiù era come fare contravvenzioni a indyanapolis…

o-oh! vi è tutto chiaro vicentini?

bene mi farete rapporto tra 56ore… sciogliete le righe!"

e così se ne va il folto numero di increduli…

non è stato molto originale sembrava parlasse da miniestero della difesa

in
realtà tra i credenti al babbo naltale che porterà il raddoppio della
base militare c’erano anche diversi attivisti del nodalmolin che
cercavano di soffiare sulle candele, non si sa se per aumentare il
fuoco della protesta o per raffreddare le parti più incandescenti del
gruppo…

ecco il sms che è circolato tra gli attivisti:

"sabato 20 ore 18 presso cà ***** in ****** ***** **** conferenza
aperitivo "101 modi x vendicarsi di babbo natale". graditi snaks e
abito scuro"

ma ecco invece la preparazione :

(Continued)

GUILTY AT THE DOCK : mostra di street art ai magazzini del sale di venezia

sono vivo.

posto queste foto che da parecchio attendevano di essere pubblicate.

da marzo…

guilty at the doks, mostra di street art ai magazzini del sale di venezia. 

non sono molto in vena di parlare.

eccole.

street art pirate ai magazzini del sale

street art pirate ai magazzini del sale

questo era su specchio retroilluminato:

(Continued)

VANZE FIANDRICHE -parte 3, fine

dopo l’interruzione della bombola a pressione.

ecco la fine della mia vacanza nelle fiandre…

che comincia con il ringraziamento di tutte le persone che mi hanno aiutato e fatto compagnia nel paese delle birre…

 

 

nel resto delle fiandre tra i vari bar, e le birre presenti, sarà una risata che ti sveglia senza poi tanto mal di testa il giorno dopo, altre cose opere interessanti…

(Continued)

IL (giornale) BUGIARDO DI VICENZA-ovvero come fare un fake ed essere pubblicati tanti mesi dopo

il fake non è una cosa facile da fare…

bisogna avere pazienza.

come wu ming e la sua anti-caccia alle streghe, che ci ha raccontato durante il festival, insegna… bisogna saper attendere sul ponte che passi la testa del nemico…

beh…

tutti presi dall’euforia pro-obama, non si è più guardato da che fonte, o da che data provenivano le informazioni…

per cui anche il neo blog vicenza4obama ha avuto il successo…

ma non sapendolo mi dicono che qualcosa di succoso c’è sul giornale…

vado a prenderlo (cioè lo rubo da un bar,perchè mi stà sinceramente in culo dargli un euro al "giornale di vicenza", quando potrei usarlo, l’euro, per comprarmi un’onesto "cronaca vera"), e cosa c’è in copertina?

l’opposto del contenuto: vinceremo con le idee…

vinceremo con le idee…

il bugiardo di vicenza continua poi con un bell’articolo a pagina 8 con un provinciale internazionalismo, riassunto da "italia&mondo"

 

ma riconoscete la quinta foto?

eccola qui… 

guardatela bene…

(Continued)

L’ANARCHIA CUOCE dolce A BAGNO MARIA -risposta libertina alla bomba davanti alla banca di vicenza

lo so, lo so, ora toccava mettere vacanze fiandriche parte 3, la fine.

ma invece la contingenza dei brainstorming dovuta all’aria d’autunno semifreddo, scaldata appena, ma sopprattutto sommersa dalla nebbia di vapore di una pentola a pressione: richiede subito una portata d’emergenza!

una risposta culinaria degna dell’attacco della questura, anche questa volta capitanata da una delle 270 persone portanti il cognome sarlo, distinguendolo nel suo 12.707° posto tra i cognomi più  diffusi in italia (secondo i nostri dati)…

prima non si conosceva nessuno con suddetto cognome, ma come ognuno ben sa, l’italia, di sarlo, ne vanta meno di cento esemplari per provincia. (infatti il nostro è stato estradato da torino, nella quale città dicono si sia anche riprodotto con cattività, per ripopolare la giungla degli orrori a vicenza)…

infatti, da quando a vicenza c’è lui: vicenza ha più paura! (articolo del giornale di vicenza) 

e allora… dopo il teorema dell’A(ntimperialistic)-Team, si vocifera che l’antagonista vicentino a sarlo, P(essimo) E(lemento) Baracus, scappato alle perquisizioni per l’attentato all’oleodotto sia stato ancora lui ad alzare la strategia della tensione, piazzando una bomba con la pentola a pressione davanti alla banca (poco) popolare di vicenza…

volevo preparare uno striscione da far comparire lungo il percorso della fiaccolata, ma la pioggia mi ha demotivato…

allora, visto che subito il grezzotto sarlo subito si è scervellato dicendo "la rivoluzione si fa con la pentola a pressione", e servendo la ratatouille (che può essere interpretato come un piatto da povero contadino in cui viene rimestato le sue poche capacità di analisi, o come un cervello da topolino che muove questo energumeno grande e grosso), di queste perle di saggezza al giornale locale…

si risponde a tono…

 

disegni anarchia cuoce a bagno maria bagnomaria lavori pirate inchiostri e china su carta inchiostro a pennello no dal molin

(Continued)

VACANZE FIANDRICHE -parte 2

questa seconda parte è ambientata a brussel…

che la pensavo una città immensa, in realtà, è molto più piccola di come me l’immaginavo…

anche se mi ricordo che l’effetto più bello era quello di passare da una strada all’altra e… cambiava il mondo attorno a te.

ho
abitato per diversi mesi in una casa a bxl e… a casa mia, che
dividevo con altre 2 persone, era un mondo… normale, forse. uscivo di
casa per andare in stazione e mi trovavo, fin dall’uscio, nel quartiere
"islamico" (a maggioranza francofona e durante le rivolte di parigi,
avevano rabaltato e dato fuoco a una macchina in solidarietà con i
fratelli parigini, proprio davanti casa mia), in cui c’erano le donne
col burqa, kebabari, bazar, ne porno nelle edicole nè alcool nei
locali, ecc. ecc… insomma tutto ciò che vi può dare l’idea di essere in
una strada del centro di un paese islamico nord africano. poi dovevo girare e
percorrere un pezzo della strada parallela…e mi sembrava di essere in
olanda nel mezzo di un vialone di ragazze che si mostravano in costume
nelle vetrine per prosituirsi, in cui magari capitava di vedere scene
assurde… poi finalmente entravo in stazione, non diversa da una
stazione dallo stile solido e di nuovo accudente in una babele di tutte
le persone che si incrociano nella capitale della fortezza chiamata
europa…

erano 800 mt in linea d’aria, da casa mia alla
stazione, ma mi sembrava veramente un viaggio attraverso 4 ambienti
così diversi ma vicini, e così incredibilmente tolleranti gli uni verso
gli altri. 

ma questa volta, girando per la zona dei negozi ho
trovato una persona che verrebbe chiamato un
"madonnaro", ma porta il nome di julian beever

art stree art bxl viaggi pirate travel brussel september 2008

 che ha cominciato dalla mattina

art stree art bxl viaggi pirate travel brussel september 2008   art stree art bxl viaggi pirate travel brussel september 2008

art stree art bxl viaggi pirate travel brussel september 2008

continuando di sicuro fin’oltre le 5… 

art stree art bxl viaggi pirate travel brussel september 2008    art stree art bxl viaggi pirate travel brussel september 2008

art stree art bxl viaggi pirate travel brussel september 2008

per poi trovare nel suo sito questo risultato:

(Continued)

VACANZE FIANDRICHE -parte 1

queste è una piccola selezione di foto fatte nella brevissima vacanza nelle fiandre dell’ovest e qualche foto delle terre fiamminghe.

comincio le tre puntate del viaggio, da Gent.

 …e da un paio di stencil (il primo sicuamente di cum)

art street art gent viaggi pirate travel gent  gant guanto september 2008 belgio viaggio in belgio nelle fiadre città di carlo V quinto

art street art gent viaggi pirate travel gent  gant guanto september 2008 belgio viaggio in belgio nelle fiadre città di carlo V quinto

appena si comincia a girare per il belgio e si è attenti, ci si accorge subito che siamo un in posto fuori dall’italia, in cui ci sono quelle piccole differenze che  ci fanno stupire e capire che in alcuni posti i possono avere dei geranei, e ad altre latitudini si possono coltivare altre piante… 

(Continued)

NOI NON ABBIAMO PAURrrA! adesione alla campagna di azioni per il freedom not fear dell’11 10 2008

tu hai paura?

25 lavori pirate stencil wall art street art paura del buio paura anche no paura.anche.no contro la paura politica a vicenza autistici

neanche due giorni dopo che già qualcuno gli ha già fatto un’aggiunta, che poi non si sa perchè non ha terminato la frase…

🙂 

comunque, andiamo con ordine, perchè nonostante il mio mal di testa post 3 long island (uno per festeggiare la dipartita di joerg) al concerto degli OfflagaDiscoPax, della sera prima, sento che questa è una storia da raccontare… una storia, non come tutte le altre… 

…ero, come al solito, avvolto tra le mie afflizioni personali. Tra cui la scomparsa di quei pensieri che ci si porta dentro per tanti anni, ma che davano anche un senso di sicurezza, un senso alla vita, a modo loro. un qualcosa che speri e che ti stimola ad alzarti e fare, finche un giorno sparisce perchè ci si confronta realmente, e  con una comoda vestaglia che, posato nella mia poltrona, mi accingevo a sorseggiare il bicchieri di brandy che impugnavo a sinistra, e il mio solito sigaro avvolto a mano nella destra, e c’è un gruppo di 300 persone che mi arriva all’improvviso a casa…

e mi chi obbliga a fare questi sterncil…

(Continued)

NESSUN CONSIGLIO DALLO STATO, SI VOTA – striscione di esortazione per la partecipazione alla consultazione popolare del vicenza il 5 ottobre

lo so, lo so…

sembra un paradosso che un anarchico accetti di partecipare ad un progetto che esorti al voto…

ho sentito che alcuni anarchici, per non avere nessuna tentazione di voto, se ne andranno, dal giorno prima, a diverse centinaia di chilometri di distanza…

questa volta però non si delega qualcuno…

anzi…

si…

si da al comune la delega per gestirsi lo spazio… 

però nel microcosmo vicentino è importante.

sottolineo il punto.

magari un giorno capirò meglio la situazione in una mia autobografia, soprattutto se, con il senno di poi, ho fatto bene.

ma… 

c’è anche la spada di damocle, chiamata consiglio di stato, che potebbe vanificare l’effetto della votazione o comunque demotivare la gente ad andare a votare nei propri seggi e non raggiungere quindi il quorum…

quindi… 

 
pirate lavori no dal molin si a vicenza si vota striscione anarchico a vicenza vicentino fuori dal balcone pirate si alla consultazione referendari invito a votare spray e acrilico su tela quando anarchia è fascion bello striscione curato graficamente con inserti in oro how to come fare uno stricione per il balcone altrui nessun consiglio dallo stato consiglio di stato vicenza 5 ottobre 2008 si vota cool anarchy

 come sempre tutto parte da una serata in compagnia di persone interessanti.

come in tutte le serate, il numero di idee, cazzate, giochi di parole, si raccolgono a secchiate, ma poi… il difficile e riuscire a dare un seguito alle parole. 

c’era chi voleva uno striscione per casa sua, che esoratasse a votare si alla consultazione… 

 allora ci si è messi a discutere sul consiglio di stato. ad un certo momento l’attivista F. ha tirato le somme riassumento il tutto con
la frase che riusciva ad incarnare le varie anime presenti, a comunicare con un gioco, un concetto fermo.con un lapidario "nessun consiglio dallo stato". c’è piaciuta e ha suscitatando l’approvazione unanime.

ma ciò non soddisfava completamente chi voleva uno striscione per votare si.

miss M. insistette con un: "ma dai, facciamo uno striscione per il si!"

e fu cosi che dissi:"non farò mai uno striscione con scritto -vota si-"

e anche questa volta l’attivista F. incarnò le diverse sensibilità proponendo:  (Continued)

I PIRATI ASSALGONO IL FESTIVAL L’ULTIMA SERA – e tonino carotone fa da testimonial

era l’ultima sera, in una contesa intestina al festival, tra i leoni di sanmarco e i pirati…

non c’è bisogno di dirlo…

vincono i pirati.

pirate avori bandiera dei pirati cucita a mano tonino carotone testimonial per pirate

 e tonino carotone lo testimoniò.

grazie mille fotografo girovago Z. per avermi passato questa foto inedita. 

(Continued)